Notizie Storiche

ante XIV  (costruzione intero bene)

La Carta del 1302 annota già la chiesa di Gova nel plebanato di Toano.

1593  (restauro intero bene)

Dalla Visita Pastorale Rangone la chiesa risulta sottoposta ad interventi manutentivi sui paramenti murari e sul tetto.

XVII sec. – XVIII sec. (ricostruzione intero bene)

Un integrale intervento porta il fabbricato a perdere i caratteri propri della pieve romanica per assumere quelli tardo-rinascimentali e barocchi.

1981  (restauro intero bene)

La chiesa è soggetta ad una serie di opere manutentive riguardanti manto di copertura, intonaci e tinteggi. Nell’occasione viene riportata a vista la pietra delle strutture murarie esterne.
Descrizione

La chiesa rappresenta un esempio di architettura religiosa di notevole valore storico e artistico. Le notizie storiche reperite non consentono una datazione precisa della sua edificazione che appare compresa fra il ‘600 e il ‘700. Tracce della sua remota origine risultano dall’analisi dell’apparato murario esterno, dove si scorge una porta laterale tamponata d’epoca medioevale, con tracce di mensole concave; la tessitura muraria che passa da blocchi squadrati a pietrame disomogeneo rivela anch’essa fasi di successiva rielaborazione della struttura. All’interno si trovano alcune pregevoli ancone e un altare, opere del XVII-XVIII secolo.
Impianto strutturale
L’edificio è realizzato con muratura portante in blocchi di pietra sedimentaria locale fissati con malta.
Pianta
L’edificio è a navata unica con due estensioni laterali che formano quasi un transetto. L’abside, posto al termine di un profondo presbiterio, è di forma semicircolare.
Interni
Le paraste inglobate nella muratura e sormontate da capitelli con volute, scandiscono il ritmo delle superfici verticali. La volta a botte della navata è intersecata dalle “unghie” dei voltini trasversali che consentono l’apertura di finestre sui fianchi della soffittatura curva realizzata con mattoni “in foglio”.
Prospetto Principale
Il prospetto frontale presenta, nello spigolo sinistro, alcuni grossi blocchi squadrati, dello stesso tipo di quelli che circondano l’antica apertura tamponata sul fianco. Il rosone barocco, di forma polilobata, insieme alla cornice del portale ottocentesco, dichiarano ulteriori e successive fasi storiche del fabbricato.
Adeguamento liturgico

presbiterio – aggiunta arredo (1965-1975)
Una struttura lignea con funzione di mensa eucaristica conforme all’attuale liturgia è anteposta all’altare monumentale in cui è custodita la riserva eucaristica. Sono presenti l’ambone e tre sedute come sedi dei celebranti

La Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martireè orientata liturgicamente e mostra tracce di un originale paramento ad “opus quadratum” realizzato in conci di arenaria accuratamente scolpiti.
La facciata è a capanna, assai slanciata con rosone centrale.
Si nota un ampio portale di tipologia ottocentesca con arco a tutto sesto recante in chiave il millesimo “1808”.

Esternamente è sempre visitabile, per la visita all’interno della chiesa contattare il parroco telefono
0536-968020.

Orari delle messe
Festiva: 11.30 – Liturgia della Parola, a rotazione con Gazzano e Romanoro.

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